E’ stato approvato all’unanimità dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti il nuovo “Codice deontologico delle giornaliste e dei giornalisti”, formato da 40 articoli, suddivisi in 8 sezioni, che sostituirà il “Testo Unico dei doveri del giornalista”, a partire dal 1 giugno 2025.
Il Codice semplifica e soprattutto allinea il Testo unico dei doveri (ultima versione, 2021) alle novità che interessano il settore dei media, affrontando ad esempio i temi del digitale. Il Codice introduce infatti importanti innovazioni, a cominciare dalle regole sull’Intelligenza artificiale. Chi lo violerà sarà sottoposto ai Consigli di disciplina regionali in primo grado e a quello nazionale in secondo, che potranno agire d’ufficio o su segnalazione di un cittadino.
Le sanzioni sono di 4 tipi: avvertimento, censura, sospensione, radiazione.
Tra le novità del Codice:
– I giornalisti devono sempre segnalare quando usano l’IA, verificando fonti e veridicità dei dati e delle informazioni utilizzati. L’IA non può sostituire in alcun modo il giornalismo.
– I giornalisti assicurano ai cittadini il diritto di ricevere un’informazione distinta dal messaggio pubblicitario attraverso chiare indicazioni.
– I giornalisti con ruoli di coordinamento del lavoro si impegnano affinché i compensi delle colleghe e dei colleghi siano dignitosi e adeguati alle prestazioni.
E’ possibile scaricare il nuovo Codice deontologico qui: