La Presidente dell’Inpgi, Marina Macelloni, ha inviato una lettera ai Ministeri vigilanti, Nunzia Catalfo e Roberto Gualtieri, al presidente della Commissione parlamentare di controllo sugli Enti, Sergio Puglia, e alla Corte dei Conti per segnalare le gravi conseguenze sui conti dell’Istituto delle misure in tema di prepensionamenti inserite nel disegno di legge di Bilancio per il 2020 all’esame del Senato.
La norma proposta stanzia nuovi fondi, a carico del bilancio dello Stato, per finanziare un nuovo ciclo di uscite anticipate per i giornalisti. Le cifre stanziate comporteranno l’uscita dal lavoro di circa 120 giornalisti nel solo 2020 con una perdita di contributi per l’Inpgi di almeno 4,5 milioni all’anno. Non solo. La norma inserita nella legge di stabilità prevede inoltre che a fronte delle uscite, le aziende possano assumere anche soggetti privi di status giornalistico, quindi non assicurabili all’Inpgi, che siano “in possesso di competenze professionali coerenti con la realizzazione dei programmi di rilancio, riconversione digitale e sviluppo aziendale”. In pratica dalle redazioni usciranno giornalisti che saranno sostituiti in parte da non giornalisti: di fatto un attacco alla professione. Continue reading