Il patrimonio delle Casse professionali ammonta a oltre 74,2 miliardi di euro, +6,1% rispetto all’anno precedente, un dato importante che indica una positiva ripresa del mercato del lavoro con redditi in aumento. E’ quanto emerge dal Quarto Report sugli investitori istituzionali italiani a cura del Centro Studi e Ricerche di Itinerari Previdenziali.
Lo studio fornisce un quadro approfondito relativo agli investitori istituzionali italiani, analizzando in maniera dettagliata il mondo dei Fondi Pensione Negoziali e Preesistenti, Casse di Previdenza, Fondazioni di origine bancaria, forme di Assistenza Sanitaria Integrativa e, per la prima volta da quest’anno, Compagnie di Assicurazione, che insieme a banche e Sgr rappresentano i principali investitori istituzionali del nostro Paese.
Secondo la classifica che ha analizzato il patrimonio di tutte le casse, risulta che al nono posto c’è INPGI, con un attivo totale di 1,97 miliardi. INPGI 2 rientra, inoltre, nella classifica delle Casse dei liberi professionisti che hanno registrato uno sviluppo del patrimonio netto pari o superiore all’8%.
Le Casse dei Liberi Professionisti sono 20 (escludendo Onaosi) e contano 1.621.440 iscritti per un patrimonio di 74,2 miliardi di euro, di cui 57,3 investiti direttamente e 16,8 affidati in gestione tramite mandato. La gestione diretta mobiliare degli attivi è, quindi di gran lunga, la modalità di investimento adottata dalla Casse dei liberi professionisti. Gli investimenti diretti riguardano in particolare: investimenti immobiliari per circa l’11% del totale delle risorse gestite direttamente. Investimenti a breve per il 10%, obbligazioni per il 16% (in calo del 19% rispetto al 2015), quote di OICR tradizionali per il 21% e FIA mobiliari e immobiliari per il 19%. Azioni per il 6%.
Le gestioni previdenziali sono invece 22 considerando la gestione separata INPGI 2, gestita da INPGI e quelle dei Periti Agrari e Agrotecnici entrambe gestite da Enpaia.
ISCRITTI ALLE CASSE DEI PROFESSIONISTI
A fine 2016 il numero totale degli iscritti risulta pari a 1.621.440, compresi i cosiddetti pensionati “attivi”, con una crescita rispetto all’anno precedente dello 0,4%. Gli iscritti pensionati sono invece 403.161 rispetto ai 389.697 dello scorso anno: +3,45%. Nel complesso il rapporto iscritti/pensionati è ancora molto favorevole con 4,02 attivi per pensionato. Il flusso di nuovi contributi alle Cassa privatizzate dei liberi professionisti è stato pari a 8,3 miliardi di euro in crescita di circa il 5% rispetto all’anno precedente, mentre le prestazioni pensionistiche erogate ammontano a 4.796.015.342 euro alle quali si aggiungono prestazioni assistenziali per 266.208.621 euro (+10% rispetto al 2015).
MENO INVESTIMENTI MA PIU’ PATRIMONIO
Diminuisce, in generale, sempre secondo il rapporto, il numero degli investitori istituzionali che operano nel nostro Paese, ma aumenta il patrimonio gestito (227,61 miliardi di euro nel 2016), per i due terzi affidato (direttamente o indirettamente) a gestori professionali. Sul fronte dei rendimenti, gli andamenti sono rimasti stazionari per tutto il 2016, capaci di mantenersi al di sopra dei livelli di rendimento obiettivo.