EDITORIA / PRESENTATO A COSENZA IL PRIMO CONTRATTO GIORNALISTICO PER L’INFORMAZIONE ONLINE E LE TESTATE PERIODICHE A DIFFUSIONE LOCALE. IORIO: “DA INPGI MEDESIMI TRATTAMENTI ANCHE PER I GIORNALISTI DEL WEB”

Si e’ tenuto lo scorso 8 settembre nel Palazzo della Provincia di Cosenza, il convegno “Le nuove frontiere dell’informazione tra sfide e conquiste” volto a far conoscere lo stato dell’arte dell’editoria e gli strumenti, normativi e contrattuali, necessari a tutelare il giornalismo professionale di qualita’ .

Ai giornalisti che hanno seguito l’evento sono stati accreditati 6 crediti formativi.

 

Particolare attenzione e’ stata rivolta al primo contratto nazionale di lavoro giornalistico dedicato alla stampa periodica a diffusione locale (Uspi-Fnsi) e all’ informazione on line. Un contratto rivolto non solo alle 3mila testate delle mille aziende Uspi, ma all’ universo dell’on-line che, bilanciando costo aziendale, diritti e tutele, offre alle aziende uno strumento sostenibile e, soprattutto, rappresenta un atto di giustizia per dare dignita’ a tanti giornalisti che un contratto non l’ hanno mai avuto ed alle nuove figure professionali finalmente riconosciute. 

 

Presenti, oltre ai vertici dell’INPGI, il Segretario Generale e il Direttore della Federazione Nazionale Stampa Italiana, Raffaele Lorusso e Giancarlo Tartaglia; il Segretario Generale aggiunto della Fnsi e segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi; il Responsabile per la legalita’ del sindacato, Michele Albanese; il Segretario Generale dell’Uspi, Francesco Saverio Vetere. 

 

“Saluto con soddisfazione la firma di questo contratto perche’ e’ un settore dell’editoria che non faceva parte della nostra organizzazione. E’ dunque linfa vitale per l’INPGI, che da diversi anni vive la crisi dell’editoria” ha dichiarato il Vicepresidente Vicario INPGI, Giuseppe Gulletta. “Ben venga questo contratto Uspi dove all’art. 21 prevede l’iscrizione obbligatoria, per chi e’ alle dipendenze di piccoli editori di periodici, all’INPGI. Noi diamo previdenza e dobbiamo garantirla per legge ai giornalisti iscritti. Mancando l’ingresso dei contributi, le nostre casse si depauperano. Grazie all’allarme lanciato dalla presidente INPGI Marina Macelloni c’e’ la consapevolezza di cosa viviamo. Abbiamo stretto le alleanze giuste con Fnsi, Casagit, Fondo di previdenza per salvare questo fondamentale istituto”. 

 

Mimma Iorio, Direttore Generale INPGI con Giancarlo Tartaglia, Direttore FNSI

Durante il suo intervento, il Direttore Generale INPGI, Mimma Iorio, e’ entrata nel merito dello stato di salute dell’Istituto: “Questo contratto Uspi e’ quello che meglio spiega il lavoro che insieme stiamo facendo. L’Ente e’ la casa comune dei giornalisti: nell’87 ci entrarono praticanti e cineoperatori, nel 2001 i pubblicisti, poi gli uffici stampa ed oggi coloro che operano nella stampa periodica e nell’on-line, ovvero nel settore che rappresenta l’immagine reale del nostro Paese.

Negli ultimi cinque anni la crisi dell’editoria ha scosso il sistema nelle posizioni dei contribuenti: negli ultimi cinque anni abbiamo perso il 15% della forza lavoro perche’ non ci sono contratti, mentre sono aumentate le spese in uscita, tra casse integrazione, disoccupazione e pensioni. Ogni anno 7mila colleghi vengono tutelati con gli ammortizzatori sociali. Ma soffriamo: il problema e’ il mercato del lavoro e se questo non riparte resta al palo anche la previdenza.

Si capisce allora bene la portata di questo contratto, che riconosce dignita’ contrattuale a figure che fino ad oggi non avevano nulla. La nota a verbale dell’art.3, che individua le nuove figure del web, attua una rivoluzione fondamentale. Perche’ e’ sul web che oggi ci si informa, fatta salva la carta stampata che resta imprescindibile, ma di questa rivoluzione andava preso atto per tradurla in regole. Questo promette nuova linfa a un istituto che tutela e sostiene tutti i giornalisti, compresi da oggi quelli del web, che avranno i medesimi trattamenti da parte dell’istituto. E nel loro interesse noi saremo le sentinelle perche’ questo contratto venga pienamente e correttamente applicato”.

 

“Conoscere i vantaggi dell’applicazione del contratto giornalistico nazionale significa possedere gli strumenti per poter meglio esigere i propri diritti e il nuovo sportello che a breve apriremo a Cosenza sara’ un ulteriore prezioso presidio del sindacato dei giornalisti con Inpgi e Casagit” ha infine spiegato Carlo Parisi, segretario generale aggiunto della Fnsi e segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria.

 

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