NUOVE PROFESSIONI / INFLUENCER POCO INTERESSATI A CULTURA, CINEMA E TV

Affamati di novita’, curiosi, capaci di intercettare le novita’ in circolazione, costantemente aggiornati e in grado di guidare le scelte altrui, anticipatori di tendenze e novita’, esperti nel loro campo di interesse. Sono gli influencer secondo una ricerca Doxa che traccia numeri e caratteristiche di un popolo di giovani che opera con alcune similitudini tipiche della professione del giornalista, determinando anche le tendenze d’acquisto di domani.

Il sociologo americano Everett M. Rogers nel 1962 fu il primo a spiegare il fenomeno degli innovatori ed early adopter nel suo libro «Diffusion of Innovations», illustrando come le innovazioni si diffondono nella societa’ e come alcuni gruppi di persone siano piu’ inclini a recepire le novita’ prima degli altri.

 

Dalla ricerca Doxa e’ emerso che la maggioranza degli intervistati, il 57% del totale, sono attratti dalle novita’, alle quali si aprono solo se sono convinti che possano migliorare la loro vita.

Per la survey, il 18% del campione corrisponde agli “esploratori”, ovvero coloro che si sforzano di captare la novita’ in arrivo.

Il 17% rientrano nella categoria degli “osservatori”, giovani che, pur essendo incuriositi dal progresso, non lo rincorrono a tutti i costi visto che apprezzano i tempi in cui vivono.

Internet e’ il loro principale strumento di interfaccia con il mondo, usato in primis per visitare i social e poi per mettersi in contatto con le community simili.

 

Segno distintivo dell’influencer e’ l’interesse per tutto cio’ che e’ legato alla tecnologia, non solo in termini di device ma anche per l’ecosistema che ruota attorno (startup, app, contest).

Segue il mondo food, seguito soprattutto dal mondo maschile, viaggi e vacanze, ma anche sport, cura della persona e moda. L’intrattenimento, la cultura, come anche cinema, musica e TV non sembrano avere particolarmente appeal tra i giovani che scelgono di diventare influencer.

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