INPGI AL FIANCO DELLA IFJ ( INTERNATIONAL FEDERATION OF JOURNALISTS ): GARANTIRE CONDIZIONI DI LAVORO EQUE E DECENTI

In occasione delle celebrazioni dello scorso 7 ottobre dedicate alla “Giornata mondiale per il lavoro dignitoso”, la Federazione internazionale dei giornalisti ha diramato un sondaggio sui diritti sociali e professionali dei giornalisti da cui si evince che sindacati forti, sostenuti da una legislazione e da diritti di lavoro robusti e correttamente applicati, sono fondamentali per garantire ai colleghi condizioni di lavoro eque e decenti.

L’indagine, condotta tra 60 affiliati della IFJ, evidenzia anche che gli attacchi alla contrattazione collettiva, insieme con le scarse retribuzioni e la mancanza di tutele per i freelance, rischiano di minare ulteriormente le condizioni di lavoro dei giornalisti in tutto il mondo. Tra gli altri problemi riscontrati nella categoria ci sono i tentativi, sempre piu’ diffusi, di imbavagliare la liberta’ di stampa e la crescente concentrazione della proprieta’ dei media.

La crisi, come anche l’introduzione di tecnologie, ha invece costretto molti governi e aziende a dover ridurre i diritti di tutti i lavoratori. La Federazione internazionale dei giornalisti ha chiesto un impegno globale per il rispetto dei diritti alla liberta’ di associazione, alla contrattazione collettiva e a condizioni di lavoro equo come passo fondamentale per garantire ai giornalisti indipendenza e condizioni di lavoro tali da assicurare il perseguimento dei valori piu’ alti del giornalismo e della liberta’ di informazione.

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