INPGI / COME RICHIEDERE IL RISCATTO DEL PRATICANTATO SVOLTO PRESSO LE SCUOLE DI GIORNALISMO

Con il via libera dei Ministeri vigilanti all’ultima parte della riforma previdenziale dell’INPGI e’ diventata operativa la norma che consente il riscatto dei periodi di iscrizione al Registro dei praticanti tenuto dall’Ordine dei Giornalisti, purche’ il periodo  interessato risulti privo di qualsiasi copertura assicurativa all’INPGI e/o in altra forma di previdenza obbligatoria, quale ad esempio il periodo di praticantato svolto nelle “scuole di giornalismo”.

 

Chi puo’ chiedere di essere ammesso a tale riscatto? la domanda di riscatto del praticantato  puo’ essere presentata dal giornalista iscritto alla gestione sostitutiva dell’AGO, cosiddetta INPGI-1, purche’ al momento della domanda possa far valere almeno un contributo versato e non risulti gia’ pensionato.

Quale periodo puo’ essere riscattato? Puo’ essere riscattato, anche parzialmente, il periodo di iscrizione al Registro dei Praticanti, certificato dall’Ordine dei giornalisti. In pratica, dal giorno dell’iscrizione al Registro fino al giorno dell’esame da professionista. Tuttavia, non e’ riscattabile il periodo – totale o parziale – di praticantato che risulti gia’ coperto da contribuzione obbligatoria, figurativa o da riscatto presso l’INPGI o in un qualsiasi altro regime previdenziale  (gestioni INPS, Enti esteri riconosciuti dalla legislazione italiana, ecc.).

La domanda: la domanda deve essere presentata utilizzando l’apposito modulo predisposto dall’Istituto e reperibile nella sezione modulistica del sito http://www.inpgi.it

Quanto costa l’operazione di riscatto?  L’onere del riscatto, per i periodi precedenti il 31/12/2016 , e’ pari all’intera riserva matematica. Cioe’ al beneficio pensionistico connesso al riscatto, capitalizzato in base ad appositi coefficienti attuariali stabiliti con decreto ministeriale. Ai fini della determinazione della riserva matematica, al periodo oggetto di riscatto sono attribuite figurativamente le retribuzioni contrattuali del praticante, tempo per tempo vigenti.   Relativamente ai periodi da riscattare collocati dopo   il   31/12/2016 ,  per i quali la relativa quota di pensione  e’ calcolata con il sistema contributivo,  l’onere e’ invece determinato applicando  la vigente aliquota IVS (attualmente pari al 33%) alla retribuzione riferita ai dodici mesi precedenti la data della domanda, ovviamente rapportata poi al periodo oggetto di riscatto.

Come si paga? L’onere del riscatto puo’ essere pagato in unica soluzione o a rate, in un numero di rate mensili pari alla durata del periodo riscattato. I versamenti possono essere effettuati mediante bonifico bancario o versamento con modello F24.

 

 
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