INPGI/GESTIONE SEPARATA: LIBERI PROFESSIONISTI ALL’APPUNTAMENTO DEL 30 SETTEMBRE PER IL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO MINIMO 2019

Entro la stessa data l’invio della comunicazione dei redditi 2018 per i soli aderenti ai regimi forfettari.

Il prossimo 30 settembre, come ogni anno, scadrà il termine per il pagamento del contributo minimo a titolo di acconto sui redditi maturati nell’anno corrente da parte degli iscritti alla gestione separata dell’Istituto che esercitano l’attività in forma libero professionale.

Per l’anno 2019 l’ammontare del contributo ordinario dovuto è pari a 287,96 euro, ridotto a 181,31 euro per i giornalisti pensionati e ad euro 159,98 per i giornalisti iscritti all’ordine da meno di 5 anni.

Non sono tenuti al versamento del contributo minimo i giornalisti che nel 2019 svolgono l’attività esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. Infatti, per questi ultimi, gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente. In tal caso, tuttavia, l’interessato deve necessariamente comunicare all’INPGI le modalità con cui svolge la professione.

Per ogni approfondimento e per le istruzioni operative è possibile consultare la Circolare n. 6 del 3 settembre 2019.

Sempre il 30 settembre scadrà, altresì, il termine della proroga per l’invio della comunicazione dei redditi percepiti nell’anno 2018, concessa ai giornalisti iscritti alla gestione separata che hanno svolto, nel predetto anno, attività libero professionale avvalendosi di regimi fiscali agevolati, vale a dire i contribuenti che hanno applicato nel 2018 il regime forfetario agevolato (previsto dall’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge n. 190/2014), il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (articolo 27, commi 1 e 2, del decreto legge n. 98/2011) o hanno determinato il reddito con altre tipologie di criteri forfettari.

Tale proroga – introdotta nell’ordinamento fiscale dal decreto legge n. 34/2019, convertito con legge n. 58/2019 e oggetto di chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 64/E del 28 giugno 2019 – è stata recepita nell’ordinamento previdenziale interno dell’Istituto a seguito della decisione del Comitato Amministrazione dello scorso 25 luglio.

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