INPGI / il lavoro degli uffici regionali di corrispondenza: Milano e Bari

DA QUESTA SETTIMANA PUBBLICHIAMO BREVI RESOCONTI DELL’ATTIVITA’ DEGLI UFFICI REGIONALI DI CORRISPONDENZA DELL’INPGI

MILANO

La Lombardia è la prima regione d’Italia per numero di imprese editoriali nel settore carta, tv, radio e web e complessivamente conta il maggior numero di iscritti all’Ordine dei giornalisti con poco meno di 24.700 giornalisti. “Il permanere della situazione di crisi che sta attraversando da anni il nostro settore ha inevitabilmente avuto una sensibile ricaduta sul lavoro che viene svolto dall’ufficio di corrispondenza Inpgi di Milano, anche in forza delle tematiche legate ai temi previdenziali che gestisce”, dichiara la fiduciaria regionale Inpgi Daniela Dirceo.
“Nel 2016 sono state 4.350 le pratiche istruite dall’ufficio, come ad esempio i ricongiungimenti o le richieste di calcolo pensioni, e pervenute da parte di colleghi giornalisti. Inoltre, le telefonate alle tre nostre linee attive, per chiarimenti o informazioni, sono state circa 14 mila”.
Le domande di disoccupazione giunte quest’anno all’Ufficio milanese sono state 145, di cui: 41 inerenti i licenziamenti, 18 per licenziamento dopo CIGS, 72 per fine contratto a termine e 4 per dimissioni. Le domande di pensione pervenute all’ufficio milanese quest’anno sono state invece 164, di cui 22 hanno usufruito della Legge 416 sui prepensionamenti.
Le richieste avanzate dai colleghi giornalisti riguardanti invece la loro situazione contributiva e le pensoni quest’anno sono state 568, in linea con il numero registrato nel corso del 2015 (600), un dato pressochè invariato rispetto anche al 2014.
“Ad oggi, i colleghi si rivolgono all’ufficio Inpgi di Milano per porre quesiti per lo più di natura consulenziale oltre che per svolgere le pratiche consuete di pertinenza dell’Istituto”, aggiunge Dirceo.

 

BARI

“Ricongiungimento e cumulo dei contributi, ricognizione dell’anzianità contributiva con la riforma appena licenziata dai ministeri vigilanti. Sono questi i quesiti prevalenti ai quali il nostro ufficio di corrispondenza della Puglia ha dovuto far fronte negli ultimi mesi” afferma Pietro Ricci, fiduciario INPGI in Puglia. “E’ invece diversa la natura delle problematiche per gli iscritti alla gestione separata dell’Inpgi, che sconta una scarsa conoscenza della normativa da parte dei consulenti del lavoro, ai quali molti colleghi si rivolgono”.
Sono 1.087 gli iscritti in Puglia alla gestione sostitutiva AGO, di cui 141 pensionati. Un dato in linea con il 2015 quando gli iscritti alla gestione sostitutiva AGO erano poco sotto: 1.071. Nel tacco d’Italia, gli iscritti alla gestione separata dell’Inpgi al 9 marzo 2017 risultano essere 1.494, il 3,54% sul totale del resto d’Italia. Ad oggi, gli iscritti alla gestione separata Inpgi della Puglia risultano essere 72 in più rispetto al 2015.
Stefania Di Mitrio, vice fiduciaria dell’ufficio di corrispondenza INPGI della Puglia, si occupa di seguire le pratiche inerenti l’Inpgi 2 in regione, con uno sportello ad hoc a disposizione dei colleghi giornalisti, attivo ogni venerdì dalle 11 alle 13.

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