LEGGE EDITORIA / APPROVATA DALLA REGIONE CAMPANIA (2,5 MILIONI DI FINANZIAMENTI) E PUGLIA (900 MILA €)

Via libera dal Consiglio regionale della Puglia e della Campania alla legge sull’editoria. Soddisfazione viene espressa dai vertici INPGI che salutano positivamente i via libera ai provvedimenti volti a sostenere l’editoria locale.

 

Regione Campania, 2,5 milioni all’editoria locale nel triennio 2018-1019

Con 34 voti favorevoli e 4 contrari, il Consiglio regionale della Campania ha approvato la legge regionale per l’editoria. Il testo “Norme in materia di informazione e comunicazione istituzionale e di sostegno all’editoria locale” riconosce il sistema integrato dell’informazione e della comunicazione quale condizione preliminare per l’attuazione ad ogni livello della forma propria dello stato democratico e si pone in attuazione delle previsione normative di cui alla Legge 7 giugno 2000 n. 150 relativa a “Disciplina delle attivita’ di informazione e comunicazione delle PA” e dei principi che regolano la trasparenza e l’efficacia dell’azione amministrativa. La copertura finanziaria sara’ di 2,5 milioni nel biennio 2018-2019.

La legge riconosce e promuove il pluralismo dell’informazione e della comunicazione quale strumento di crescita sociale e culturale e prevede azioni ed interventi volti a sostenere l’informazione e la comunicazione istituzionale attraverso la disciplina dell’organizzazione delle strutture previste dalla Legge 150/2000, ovvero Portavoce, Ufficio Stampa e Urp, il Programma annuale delle attivita’ di informazione e comunicazione, e il pluralismo informativo locale al fine di scongiurare l’impoverimento del panorama dell’informazione locale e la standardizzazione dei contenuti, sostenere l’innovazione organizzativa e tecnologica, salvaguardare i livelli occupazionali, contrastare la precarizzazione del lavoro giornalistico, sostenere l’avvio di imprese di giovani giornalisti create da liberi professionisti in forma singola e associata e start up e inserimento di giovani nel mondo del lavoro.

Viene istituito il Fondo regionale per il pluralismo informativo e l’innovazione dell’informazione locale prevedendo misure di sostegno per l’editoria radiotelevisiva locale e per la stampa finalizzate, tra l’altro, all’innovazione tecnologica, alla conversione delle strumentazioni per la produzione di contenuti web, alla modernizzazione del sistema regionale di produzione dell’informazione locale, agli abbonamenti alle agenzie di stampa locali con sede in Regione Campania, alla produzione e trasmissione di notiziari radio televisivi su base locale.

 

Regione Puglia, 900 mila euro per il 2018

Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato le disposizioni per la promozione e il sostegno al pluralismo e all’innovazione dell’informazione e della comunicazione regionale. Con il via libera alla legge sull’editoria la Regione si e’ impegnata a promuovere e sostenere, con uno stanziamento di 900 mila euro per il 2018, tutti i soggetti che esercitano, con sede operativa in Puglia, l’attivita’ di editoria quotidiana e periodica finalizzata all’informazione e alla comunicazione locale. “Finalmente la Puglia al pari di altre Regioni italiane – dicono Assostampa e Ordine dei giornalisti – interviene a sostegno di un comparto (emittenti tv e radiofoniche, giornali e periodici, siti on line) in profonda crisi e caratterizzato da un mercato del lavoro selvaggio.

Un settore particolarmente delicato perche’ attiene all’esercizio della democrazia e al diritto costituzionale dei cittadini di essere informati su cio’ che accade nei loro territori, diritto che puo’ essere garantito solo da giornalisti qualificati e regolarmente contrattualizzati. Infatti le norme approvate dal Consiglio regionale vincolano l’accesso delle aziende ai benefici della legge a criteri rigorosi affidati al successivo regolamento della giunta: rispetto del contratto di lavoro giornalistico, regolarita’ del pagamento degli stipendi e versamento dei contributi agli istituti di categoria”.

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