INPGI: MACELLONI, INTENDIAMO RIPROPORRE L’EMENDAMENTO PER L’ALLARGAMENTO DELLA PLATEA

Deputati, docenti, associazioni dei Comunicatori ed INPGI si sono dati appuntamento a Roma, nella sede di Agcom, in occasione del Convegno dal titolo “151. Verso una nuova legge per la comunicazione pubblica”, organizzato dall’associazione PA Social. Riconoscere i nuovi mestieri della Comunicazione Digitale, tutelare le tradizionali e le nuove figure professionali del giornalismo, creare percorsi contributivi comuni per chi si occupa di comunicazione e informazione nel settore pubblico, aggiornare la legge 150 sulla comunicazione pubblica sono stati alcuni dei temi emersi durante l’incontro.

L’evento è stato anche l’occasione per ribadire l’importanza dell’emendamento che prevede il riordino del sistema dei Comunicatori (uffici stampa pubblici e privati in primis), ritenuto inammissibile dalla Camera lo scorso 19 marzo. L’emendamento, sottoscritto da 7 Deputati, faceva confluire dal 1° gennaio 2020 i contributi previdenziali dei Comunicatori dall’INPS all’INPGI, allargando il perimetro degli interessati anche a “coloro che svolgono attività, anche di natura tecnico-informatica, inerente la produzione, il confezionamento o la fruibilità di contenuti a carattere informativo diffusi sul web o su altro canale multimediale”.

A tal proposito Marina Macelloni (presidente INPGI), ha spiegato che: “L’emendamento è un cambiamento culturale. Vogliamo accogliere nella nostra casa anche chi fa il mestiere del Comunicatore. Le professioni del giornalista e del Comunicatore, anche per via dei cambiamenti tecnologici, sempre più si incrociano e si affiancano, in alcuni casi si sovrappongono. Non sono più due mondi paralleli e distinti. Quindi, nonostante l’emendamento sia stato considerato estraneo alla materia della previdenza, non ci arrendiamo. Troveremo il modo di riproporre l’emendamento rapidamente”.

Oltre al primo firmatario dell’emendamento Inpgi-Comunicatori, l’on. Massimiliano Capitanio, che ha ribadito la necessità di sottoporre nuovamente la proposta di allargare la platea ad altre figure professionali che operano nel mondo della comunicazione e dell’informazione nel primo provvedimento utile, hanno espresso parere favorevole all’emendamento Inpgi-Comunicatori: Alessandra Costante (vicesegretaria Fnsi), Sergio Talamo, direttivo nazionale PA Social e Francesco Di Costanzo, Presidente dell’associazione PA Social secondo cui “l’emendamento deve essere presentato nuovamente e approvato. E’ un primo passo importante per l’organizzazione di un polo professionale che sia la base per una vera apertura dell’Ordine dei giornalisti, per il riconoscimento di figure professionali tradizionali e nuove, per l’aggiornamento della legge 150”.

All’appuntamento hanno partecipato e sono intervenuti, tra gli altri, Mario Morcellini (Commissario Agcom), Pier Virgilio D’Astoli (Presidente Associazione Comunicazione Pubblica), Raffaele Paciello (Open Government e rapporti con la PA – Ferpi), Manuela Astrologo (Vicepresidente Gus).

 

Di seguito il video tratto dalla giornata del 20 marzo 2019

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