ADEPP / I PROFESSIONISTI GUADAGNANO IN MEDIA 34 MILA EURO L’ANNO

Il reddito medio complessivo dichiarato dai professionisti si aggira attorno ai 34 mila euro annui. E’ quanto emerge dal paper “Il welfare, ieri oggi domani” realizzato da Paolo Feltrin sulla base di dati Adepp (Associazione degli Enti di Previdenza Privata), di cui fa parte anche l’Inpgi. Gli iscritti agli enti previdenziali privati negli ultimi 10 anni sono aumentati del 20%. Risultano in crescita anche i contributi previdenziali raccolti che, solo nell’ultimo anno, sono aumentati del 2%, mentre le prestazione complessive erogate, nel medesimo periodo, registrano un incremento del 4%.

Se sul mercato del lavoro italiano, i professionisti sono per lo più uomini (circa l’80%) ed hanno oltre 50 anni, le donne over 50 che decidono di mettersi in proprio sono poco più del 20%. Se si scende però con l’età, le donne professioniste aumentano. Quelle sotto i 30 anni sono ad esempio il 43% delle lavoratrici in gonnella che quotidianamente sono impegnate in studi legali, d’ architettura o ingegneria. Per quanto riguarda invece la distribuzione regionale, il 18% dei professionisti lavora in Lombardia, 12% nel Lazio, 8% in Campania, 7% (Emilia-Romagna e Veneto). A seguire Toscana e Piemonte. Fanalini di coda Basilicata e Molise.

Sempre secondo l’associazione che rappresenta le Casse professionali, gli studi dei liberi professionisti che hanno più dipendenti e collaboratori sono gli studi medici (44%), legali (40%), architettura e tecnici (39%), controllo, revisione contabile e consulenza in materia fiscale (38%). A seguire le attività immobiliari (30%), design (26%) ed attività sportive (22%).

Tasto dolente per il settore delle libere professioni sono le retribuzioni. Quanto guadagna in media un professionista? Secondo quanto si legge nel report Adepp, il reddito medio complessivo dichiarato si aggira attorno ai 34 mila euro annui. In particolare, il 19% dei professionisti a fine anno ha dichiarato introiti di oltre 75 mila euro, il 13% (50-75 mila euro), il 25% (26-50 mila euro) ed il 19% fino a 12 mila euro. Tra i settori meglio retribuiti ci sono, e non è una novità, gli studi notarili, laboratori radiografici, studi medici e specialistici e commercialisti. Tra i meno pagati figurano invece grafici, disegnatori per il web, accompagnatori turistici ed amministratori di condominio.

L’Italia, inoltre, rispetto all’Europa registra un’enorme discrepanza tra chi ha alle spalle numerosi anni di lavoro e si avvicina alla pensione con stipendi elevati e chi invece, come i giovani, si ritrovano costretti ad affacciarsi sul mercato del lavoro, spesso con stipendi da fame. Secondo quanto mostra il grafico, la retribuzione media di un lavoratore che ha sui 60 anni è di 30 euro l’ora, mentre un giovane sotto i 30 anni si deve accontentare di guadagnare poco più di 10 euro l’ora”.

 

GRAFICO:

RETRIBUZIONE MEDIA ORARIA DEI PROFESSIONISTI PER ETA’

 

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