C’è tempo fino al 31 luglio per dichiarare alla Gestione separata dell’INPGI i redditi professionali conseguiti da giornalisti che svolgono l’attività professionale autonoma. Sono tenuti alla comunicazione tutti i giornalisti che nell’anno 2015 hanno svolto attività autonoma giornalistica come Libero-professionale con Partita IVA, con la sola ritenuta d’acconto (attività occasionale e/o cessione del diritto d’autore) come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti.
La comunicazione dei redditi professionali conseguiti nell’anno precedente va effettuata utilizzando l’apposita sezione sul sito INPGI www.inpgi.it a partire dal 15 giugno di ogni anno.
La procedura prevede l’indicazione del reddito lordo conseguito, sulla base del quale sarà calcolato il contributo integrativo nella misura del 2%, per il quale il giornalista ha avuto diritto di rivalsa nei confronti del committente; l’indicazione del reddito netto conseguito, che è pari all’imponibile fiscale, sulla base del quale sarà calcolato il contributo soggettivo nella misura del 10%.
Durante la presentazione della comunicazione reddituale, il giornalista può anche decidere di incrementare il versamento contributivo con un contributo aggiuntivo, di importo pari almeno al 5% del contributo soggettivo. Dall’importo della contribuzione complessiva dovuta viene portato in detrazione l’importo del contributo minimo versato nell’anno precedente. L’eventuale somma a saldo deve essere versata in unica soluzione entro il 31 ottobre, ovvero in tre rate mensili a partire dalla stessa data.