GINEX (INPGI): NECESSARIA UNA CULTURA DELLA PREVIDENZA

Da sinistra a destra: Simonetta Selloni Presidente Associazione della Stampa Sarda, Roberto Ginex presidente Inpgi, Francesco Birocchi Presidente OdG Sardegna

“Se si vuol appartenere a un ordine professionale occorre svolgere attività in modo remunerato, continuativo e trasparente e versare i contributi previdenziali dovuti per legge”. Lo ha detto il presidente Inpgi Roberto Ginex intervenendo agli Stati generali della informazione in Sardegna, organizzati dall’Ordine regionale dei giornalisti e da Assostampa sarda. “La previdenza è la costruzione del nostro futuro che si genera in base ai contributi versati – ha aggiunto Ginex – e quindi non si tratta di tasse ma della costruzione nel tempo del nostro cassetto pensionistico. In questo senso stiamo cercando di fare in modo che i giornalisti free lance abbiano una maggiore cultura e coscienza del concetto di previdenza”, ha sottolineato il presidente Ginex che ha ringraziato i colleghi sardi per la eccellente organizzazione degli Stati generali della informazione, ribadendo che “oggi più che mai gli enti di categoria debbano collaborare assieme per il bene dei giornalisti che svolgono ogni giorno questo lavoro, con non poche difficoltà”. Continue reading

PRESTAZIONI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI AL CENTRO DEL SECONDO INCONTRO TRA INPGI E FIDUCIARI

Da sinistra verso destra: Il Vicepresidente INPGI Motta, Il Presidente INPGI Ginex, il Direttore Generale INPGI Iorio, il Dirigente Moriga, il Dirigente Soffientini

Momenti di confronto e formazione tra i vertici dei servizi Inpgi e chi si occupa di dare risposte sui territori ai giornalisti autonomi e freelance.
Si è tenuto il 13 novembre il secondo appuntamento formativo da remoto organizzato dall’Ente di previdenza dei giornalisti con i Fiduciari e le Associazioni regionali di stampa chiamate a dare supporto logistico all’ente sul territorio.
Presenti, oltre al Presidente Inpgi, Roberto Ginex, al Vicepresidente Mattia Motta e alla Coordinatrice del Cig, Patrizia Pennella, la Direttrice Mimma Iorio, Augusto Moriga Dirigente del servizio Contributi e Prestazioni e il Dirigente del servizio Organizzazione Personale e Processi, Fabio Soffientini. Continue reading

Ginex (Inpgi): “Politica supporti informazione con applicazione equo compenso a giornalisti autonomi per assicurare loro futuro sereno”

“L’Inps ha saputo garantire ai cittadini e alle imprese le numerose prestazioni a cui l’Istituto è preposto, migliorando la qualità media dei servizi erogati e confermando il suo ruolo di principale pilastro del welfare pubblico italiano, contribuendo in maniera determinante alla tenuta della coesione sociale del Paese”. Il presidente del Civ (Consiglio d’indirizzo e vigilanza) dell’Inps, Roberto Ghiselli, ha illustrato così il Rendiconto sociale dell’ Istituto, a Palazzo Wedekind, dove erano presenti anche il Presidente dell’Inpgi, Roberto Ginex, ed il Direttore Generale, Mimma Iorio. Continue reading

GINEX: “INPGI ACCESSIBILE E TRASPARENTE CON GLI ISCRITTI, FACCIAMO RETE CON GLI ALTRI ENTI DI CATEGORIA” 

“Un istituto di previdenza dei giornalisti sempre più accessibile, trasparente e vicino alle istanze degli iscritti, in un quadro di rete con gli altri enti di categoria. Per questo, eventi formativi come quello di Palermo sono importanti, come importante è stato riattivare il servizio di assistenza telefonica agli iscritti “. Così Roberto Ginex, Presidente Inpgi, ha commentato la giornata di formazione dedicata a diritti, welfare e precarietà che ha messo attorno allo stesso tavolo Inpgi, Fnsi, Casagit, Fondo Complementare e Ordine dei giornalisti nel capoluogo siciliano lo scorso 3 ottobre, nella sede dell’Assostampa Sicilia. Continue reading

INPGI/ Il DIRETTORE GENERALE  INTERVIENE AL FESTIVAL DELLE ASSICURAZIONI E DELLA PREVIDENZA 2024: “NECESSARI REDDITI E RETRIBUZIONI ADEGUATE”

“I giornalisti iscritti all’Inpgi crescono costantemente anche per effetto delle dinamiche lavorative della professione giornalistica che vedono diminuire l’area del lavoro dipendente a tutto vantaggio della libera professione. Quindi, con 47 mila iscritti, circa 30 mila lavoratoti attivi e 2500 pensionati diretti, l’Inpgi presenta bilanci in attivo e parametri di stabilità e garanzia delle future pensioni. Continue reading

INPGI: VIA LIBERA ALLA RIVALUTAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISITCI – FISSATI ANCHE I NUOVI VALORI 2024 DEI CONTRIBUTI MINIMI, DEI MASSIMALI RETRIBUTIVI IMPONIBILI E DEGLI ALTRI PARAMETRI CONTRIBUTIVI VARIABILI

Il Comitato Amministratore dell’INPGI, nella riunione del 24 gennaio, ha adottato i provvedimenti deliberativi in tema di determinazione dell’indice definitivo di rivalutazione delle pensioni ed i valori della contribuzione dovuta nell’anno 2024.

Le pensioni, sia dirette che indirette, come noto, sono collegate al valore  dell’aumento dei prezzi al consumo registrato ogni  anno dall’ISTAT che – con comunicato del 16 gennaio scorso – ha segnalato che la variazione media dei prezzi al consumo (Indice FOI) tra il 2022 ed il 2023 è stata pari al 5,4%. Continue reading

INPGI/PATRIMONIO: IL 2023 SI CHIUDE CON +7,23%

Il 2023 si chiude con un ottimo risultato per la gestione del patrimonio dell’INPGI che registra una crescita netta del 7,23 per cento.

È un risultato di grande soddisfazione, ben oltre le aspettative iniziali, che ha consentito di recuperare gran parte dell’anomalo andamento dei mercati finanziari nell’anno precedente, caratterizzato da rendimenti molto negativi sia nella componente azionaria che in quella obbligazionaria.

Negli ultimi 15 anni la performance complessiva della gestione è stata superiore al 41%, un dato che è chiaramente merito dell’andamento positivo mercati finanziari, anche se da soli non sono sufficienti per conseguire nel tempo delle ottime performance. Continue reading

ITINERARI PREVIDENZIALI: IL SISTEMA PENSIONISTICO ITALIANO E’ SOSTENIBILE, MA OCCORRONO RIFORME. E’ BOOM PER LA SPESA SOCIALE CHE SALE A 157 MILIARDI (+126%)

Nel 2022 l’Italia ha complessivamente destinato a pensioni, sanità e assistenza 559,513 miliardi di euro, con un incremento del 6,2% rispetto all’anno precedente (32,656 miliardi): la spesa per prestazione sociali ha assorbito oltre la metà di quella pubblica totale, il 51,65%. Rispetto al 2012, e dunque nell’arco di un decennio, la spesa per welfare è aumentata di ben 127,5 miliardi strutturali (+29,4%); aumento ascrivibile soprattutto agli oneri assistenziali a carico della fiscalità generale, cresciuti del 126,3% a fronte dei “soli” 37 miliardi della spesa previdenziale (+17%) e del 18% del nostro Pil.
E’ quanto si legge nell’Undicesimo Rapporto “Il Bilancio del Sistema previdenziale italiano – Andamenti finanziari e demografici delle pensioni e dell’assistenza per l’anno 2022″, a cura del Centro Studi e Ricerche Itinerari previdenziali. Continue reading

LAVORATORI AUTONOMI LIBERI PROFESSIONISTI: ENTRO IL 30 SETTEMBRE L’INVIO ON-LINE DELLA DENUNCIA DEI REDDITI 2022

Si avvicina la scadenza del 30 settembre 2023 per il consueto invio periodico della dichiarazione dei compensi da attività giornalistica libero-professionale conseguiti nell’anno precedente. E’ infatti attiva, dallo scorso 25 luglio, la procedura telematica per la comunicazione annuale obbligatoria dei redditi percepiti nel 2022 per lo svolgimento di attività giornalistica in forma autonoma.

Si ricorda, in proposito, che sono tenuti all’inoltro della comunicazione tutti i giornalisti iscritti all’INPGI che nel predetto anno abbiano svolto attività giornalistica in forma libero professionale con partita IVA, come attività “occasionale”, come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti ovvero mediante cessione di diritto d’autore. Continue reading

ADEPP / SI ALLARGA IL GENDER PAY GAP, AUMENTANO LE DONNE PROFESSIONISTE ISCRITTE ALLE CASSE MA LE INFRASTRUTTURE SOCIALI SONO INADEGUATE

E’ in atto una progressiva crescita della presenza femminile in tutte le categorie professionali, con le donne che svolgono alcune professioni finora ritenute prettamente “maschili”, con differenze di reddito dovuta al genere e riscontrabile in tutte le fasce. Il reddito delle professioniste dai 30 anni in giù è circa il 20% in meno, rispetto a quello dei colleghi uomini: per questi ultimi, infatti, la media delle entrate è di 15.129 euro, mentre per le donne è di 12.102. E, nella fascia anagrafica che si distingue per i maggiori guadagni – quella fra i 50 ed i 60 anni – a fronte di una media generale di 47.291 euro per entrambi i sessi, gli uomini arrivano a quasi 54.800 euro, la componente femminile si ferma a poco più di 32.000. Continue reading